martedì 14 agosto 2012

Giorno 24 - Il miglior cattivo di sempre

...qualcuno ha detto classifica? Io l'ho detto? L'avete detto voi? Bene, allora! Visto che siete stati voi a tirare la cosa in ballo, mi sa proprio che oggi ci tocca una nuova classifica!

*Peppérepeppepeppé*

Il cattivo, dunque. Sapete che ho un po' di difficoltà? Sono riuscita a raccoglierne cinque, ma ci ho dovuto pensare bene. Nei manga e negli anime quasi tutti i cattivi di solito non sono solo cattivi e basta, ma hanno varie sfaccettature e... molti si perdono alla fine della storia. Pochi hanno il marchio "Pure Evil", ma nonostante tutto sono riuscita a tirare su la mia personale lista.

(Attenzione: so che mancano alcuni nomi che sono comunemente considerati fra i più famosi, ma ho scelto di ometterli per via di "scarsa conoscenza" da parte della sottoscritta)


 Light Yagami - Death Note


Mettiamo in chiaro che io detesto Light Yagami. Alla fine di Death Note ero felice come una pasqua e per tutta la serie ho desiderato vedere la sua morte. Credo di aver battutto un record con lui: il maggior numero di bestemmie rivolte ad un personaggio immaginario. Lo volevo talmente prendere a schiaffi che durante la lettura dovevo stringere qualcosa in mano per sfogarmi. Non mi scende e non mi scenderà mai, ma non basta forse questo a definirlo un vero cattivo?

Naraku - Inuyasha


Ho già esposto il mio fastidio per questo personaggio simpatico come una verruca, ma devo dire che nonostante il fastidio Naraku è a tutti gli effetti un cattivo coi fiocchi. Pensateci, che cosa definisce meglio un signore del male, se non l'innata capacità di ammazzare ripetutamente l'anima ai protagonisti buoni? Naraku ha saputo dimostrare che non te lo levi di torno nemmeno con le bombe atomiche e non c'è niente di meglio di lui per mandare avanti una sana e proficua società del male.

Diva - Blood +


Io in genere adoro le villain al femminile, ma Diva è talmente farabutta che non riesco ad apprezzare a cuor leggero la sua manifesta malvagità. E' tipo un amore/odio: la adoro perchè ha quel fascino e quella classe particolare da spostata di mente, ma d'altra parte le sue carinerie verso la sorella fanno fatica ad essere ignorate. E' una cattivona del genere "faccio quello che voglio" e "tutti stanno ai miei piedi", e hanno validissime ragioni per farlo.

Seishiro Sakurazuka - Tokyo Babylon


Seishiro invece lo adoro (ma dico, l'avete visto?); ciò non toglie che comunque anche lui sia un disgraziato con la laurea in stronzaggine. Credo che l'incontro più traumatico con lui sia in Tokyo Babylon, proprio perchè passa tutto il tempo a fare il carino e puccioso e poi uatà! si fa uscire una coltellata alle spalle del protagonista che definirla così è anche poco. Quel che mi piace di lui, oltre agli evidenti talenti in campo di tortura e persecuzione di ragazzini, è la sua aria impenetrabile. Pochissimi personaggi di carta riescono ad essere più misteriosi e a farti gelare il sangue pensando a cosa si possa nascondere dietro la sua apparentemente calma facciata.

Kamisama - Gensomaden Saiyuki


Già da uno che si fa chiamare DIO...insomma, ma che vuoi aspettarti? Kamisama è fondamentalmente un ragazzino disturbato, dato che gli è capitata la sfortuna di avere un maestro non proprio a modo, che lo ha ingannato e gli ha causato un trauma. Volendo, come cattivo, in confronto agli altri che ho citato, è abbastanza loffo, ma chi ha letto Saiyuki sa l'effetto che provoca quando appare. E' il primo avversario che riesce a mettere in difficoltà il quartetto protagonista, che li fa dividere e li indebolisce. Una sorta di boss finale del manga, che mi ha sempre affascinato per la sua personalità sfuggente e fuori di testa. Poi c'era quel fatto che assomigliava a Sanzo che lo rendeva molto, molto secsi.

2 commenti:

  1. Andiamo per ordine su questi cinque soggettini che è meglio non avere tra i propri amici del cuore:

    1) Io ho tifato per tutta la serie per Light, mi piaceva l'idea dello stronzetto con il potere divino che faceva il bello e brutto tempo. Per me Death Note doveva finire OCCHIO GIGA-SPOILER con la morte di L FINE SPOILER e sarebbe stata una serie perfetta. Mello e Near sono penosetti come avversari e il finale è raccapricciante XD

    2) Naraku è un bastard inside di categoria pura ma è pur sempre un poveretto che ha avuto una vita infelice e tanti traumi. Alla fine il bandito Onigumo mi faceva anche un po' pena. Immobilizzato, bruciato e sessualmente attratto da una che lo curava ma nel frattempo usciva con il fustacchione locale. Forse anche a me sarebbe venuto un carattere non raccomandabile, anche se Nataku in quanto demone è un cattivo con il bollino di qualità ;-P

    3)Diva è l'emblema della tipa con l'infanzia infelice. Pensa che lei e Saya sono gemelle e se lei diventa così spostata e cattiva e solo perchè viene trattata malissimo da piccola. Pensa che i ruoli buona/cattiva avrebbero potuto essere inversi se il vecchio avesse scambiato le bimbe. Lei sarebbe stata cresciuta come una principessa con Haji come amico/confidente/servo/tuttofare e Saya sarebbe rimasta confinata nella torre. Una volta uscita, la protagonista si sarebbe comportata in modo diverso da Diva? Secondo me no!

    4) Su Seishiiro nulla da dire se non che è uno dei cattivi più spettacolarmente spettacolari di sempre!

    5)Kamisama è di nuovo uno che ha i traumi infantili come motivazione. Diciamo che lì il vero cattivo d.o.c è proprio il suo maestro, che lo travia e lo sfrutta per i suoi comodi!

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  2. 1)Io non lo posso soffrire, come ho già illustrato XD A me Death Note piaceva perchè il protagonista era cattivo e inusuale, ma già con L il discorso delle giustizia e del bene e male si ampliava enormemente e rendeva la cosa più affascinante. Se avessero finito con la morte di L sarebbe stato come dire "Ecco, Light è cattivo, fa cose cattive e alla fine vince il cattivo. Non è cambiato niente" Insomma, mi sarebbe parso un discorso tronco, ecco perchè in fondo mi è andata meglio che abbiano continuato. Però lo penso anche io che la seconda parte sia molto fiacca u.u'

    2)Il discorso di Onigumo, appunto, poteva valere per la quarta, quinta volta che l'ho visto fare bastardate, ma già alla centesima si vede che gli piace proprio essere farabutto, quindi non lo giustifico più! XD

    3)Infatti hai ragione, l'infanzia infelice come ce l'ha avuta lei, nessuno mai! X°D Però sono sempre convinta che tu non diventi solo quello che ti fanno diventare gli altri, ma ci devi mettere per forza un po' di tuo. Per quanto Diva sia stata sfortunata ha scelto lei di trasformare le sue disgrazie in odio e non, che ne so, in un disperato bisogno di avere qualcuno, ma con modi gentili, non andando a uccidere a destra e a sinistra. Credo che in fondo Saya al suo posto non avrebbe perpretrato tutte le cattivonerie di cui si è macchiata la sorella :)

    5)Sai che avevo pensato seriamente di mettere Ukoku? Poi però ho scelto lui perchè mi aveva colpito di più all'epoca e quindi lo conoscevo meglio per farlo stare in classifica :D

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