30 giorni di Anime e Manga, mi ci tuffo anche io!

Cambiata grafica del blog, olè.

(Cosa evidente agli occhi di tutti, ma poi se non lo dici pare che stai facendo la gnorri. )

Ora è meno colorato e più grigio/nero; che no, non significa che mi è presa la depressione cronica, ma semplicemente così mi pareva più stylish. Uno può anche amare il nero e non essere per forza una povera anima a cui la vita ha girato i coglioni, eh. Diciamolo.
E dato che io di grafica ne capisco quanto un pescivendolo delle quotazioni in borsa ho messo su una cosa semplice, fatta alla bell'è meglio pescando dalle ristrette risorse che mi ritrovo.

Orsù, adesso cerchiamo di dimenticare per un attimo che domani ho un esame e cominciamo un meme molto carino che almeno mi darà la scusa per aggiornare giornalmente il blog in una versione aggiornata da Acalia (ecco, cliccate sul nome e vualà, vi ritrovate sul suo sito)


30 giorni di Anime e Manga – Prevalentemente Anime e Manga edition!

Giorno 01 - Il tuo primissimo manga
Giorno 02 - Il tuo manga preferito
Giorno 03 - Un manga di cui hai interrotto la lettura o un anime che hai droppato
Giorno 04 - Il tuo personaggio maschile preferito Venti personaggi maschili degni di nota
Giorno 05 - Il tuo personaggio femminile preferito  Venti personaggi femminili degni di nota
Giorno 06 - Un personaggio al quale assomigli (o vorresti assomigliare)
Giorno 07 - Il personaggio più fastidioso
Giorno 08 - Un manga che raccomanderesti a tutti
Giorno 09 - Un manga del quale vorresti il seguito
Giorno 10 - Un manga che ti ha resa felice mentre lo leggevi
Giorno 11 - La tua prima cotta per un personaggio anime
Giorno 12 - Una trasposizione anime che è meglio del manga
Giorno 13 - La miglior scena epica di sempre
Giorno 14 - Un manga o anime che ti ha fatto piangere
Giorno 15 - La scena più triste
Giorno 16 - La tua colonna sonora preferita
Giorno 17 - Un manga che ti ha fatto ridere
Giorno 18 - La tua coppia preferita
Giorno 19 - Una serie che all’inizio non ti piaceva, ma che poi hai apprezzato
Giorno 20 - Una serie che all’inizio ti piaceva, ma che alla fine sei arrivato ad odiare
Giorno 21 - Una serie che ti vergogni del fatto che ti piaccia
Giorno 22 - Un titolo ancora inedito in Italia che vorresti leggere
Giorno 23 - Una serie che dovrebbe essere tenuta più in considerazione
Giorno 24 - Il miglior cattivo di sempre
Giorno 25 - Il tuo personaggio non umano o mascotte preferito
Giorno 26 - Il miglior volume unico
Giorno 27 - un manga o un anime che consideri "strano"
Giorno 28 - Il manga che vorresti non aver mai comprato
Giorno 29 - Scrivi la tua data di nascita con dei personaggi di anime e manga
Giorno 30 - L’ultimo manga che hai letto e l’ultimo anime che hai visto


Oggi, veloce veloce, ci facciamo il primo punto.


                                                  Giorno 1 - Il tuo primissimo manga

E' stata dura mettere mano alla memoria, ma alla fine ne sono uscita con le idee abbastanza chiare: il mio primissimo manga è stato il numero 19 di Inuyasha.

 

Quindi...sì, insomma, è stato Inuyasha.

 Avevo 11-12 anni ed ero abituata a vedere un manga in edicola quasi quanto ero abituata a scorgere pinguini per la strada. Poi finalmente il fenomeno esplose e anche nella mia minuscola cittadina le edicole si attrezzarono. A dire il vero soltanto una, ma a me bastava e avanzava. (Fumetteria? What is fumetteria?)
Di Inuyasha seguivo già la serie in tv quindi lo comprai a colpo sicuro, ma mi anticipai quasi una buona metà degli episodi a venire!
Da allora mi ha accompagnato praticamente per tutta l'adolescenza (fate conto che è finito quando avevo quasi 18 anni) ma mi ha aperto la scia a una lunga carriera da nerd incallita. Và che avevo grosse potenzialità anche prima, eh.

Il primo manga che ho letto al contrario, invece, è stato Kodomo no Omocha.

Sempre acquistato per via della serie tv, ebbi grosse difficoltà a leggerlo. Non chiedetemi come avessi fatto a non vedere l'avviso della lettura ribaltata perchè proprio non ne ho idea; ma è certo che ci stetti su un'ora buona prima di capire che le possibilità erano due: o il problema ce l'aveva lui o ce l'avevo io.
E ovviamente venne fuori che ce l'avevo io e che il volumetto non aveva colpa. Aggiungo che anche una volta capito come fare ci volle un po' per abituarmi ed ero talmente entusiasta di questa stranezza che andavo in giro a farlo vedere a tutti per provare quanti riuscivano a leggerlo.
Sì, ero stupida, ma vi assicuro che adesso non sono meglio.

E quindi, questi sono i miei primissimi manga, volumi che adesso sono diventati gialli e pieni di pieghe ma che nel tempo hanno acquistato un valore considerevole. Se li rivedo, davvero riesco a sentire tutti gli anni che sono passati (sigh)